IL CLARINETTO
Fra tutti gli strumenti della Banda il Clarinetto è sicuramente il più importante. È da paragonarsi, per importanza alla sezione degli archi nell’orchestra. Fu inventato nel 1690 dal tedesco Cristoforo Denner ed è generalmente costruito in legno.
Il Clarinetto è formato da un tubo cilindrico che risuona per mezzo di un’ancia semplice fissata sul bocchino. Mediante l’apertura del portavoce che divide la colonna d’aria riproduce i suoni alla dodicesima superiore. Si scrive in chiave di violino e la sua estensione è di tre ottave e una sesta minore.
I clarinetti più in uso nella maggior parte delle Bande sono il Clarinetto Piccolo in Lab e Mib e il Clarinetto Soprano in Sib. È possibile trovare inoltre il Clarinetto Contralto in Mib e il Clarinetto Basso in Sib.
Clarinetto Soprano – Il Clarinetto Soprano è l’elemento più importante della famiglia. In pratica è “il violino” della Banda. Ad esso sono affidati passi di agilità, trilli, tremoli, nonchè canti larghi in unione ai Saxofoni o altri strumenti preferibilmente di timbro scuro. Può affrontare molto bene i passi staccati purchè non se ne abusi. I Clarinetti Soprani sono divisi in primi e secondi e, occorrendo, si può affidargli la parte di Clarinetto principale o solista.
Clarinetto Piccolo – Detto anche Quartino ha all’incirca le stesse caratteristiche di quello Soprano del quale ne continua i disegni verso l’acuto in unione al Flauto e all’Ottavino. Nelle Bande non dovrebbe mancare il Clarinetto Piccolo in Lab in quanto l’efficacia di tale strumento, specialmente nel registro acuto, non può in nessun modo essere sostituita da Flauto o Ottavini.
Clarinetto Contralto – Il Clarinetto Contralto sta al Clarinetto Soprano come, nell’orchestra, la viola sta al violino. In molti casi è utile affidare a questo strumento passi che, affidati al Soprano, risulterebbero trovarsi in un registro incolore e quasi afono.
Calrinetto Basso – Questo strumento, detto anche Clarone, ha grande importanza nella famiglia e rappresenta il violoncello. Può essere adoperato sia negli a solo sia nei movimenti di accompagnamento insieme a Fagotti e Saxofoni. Il Clarinetto Basso si usa scrivere anche in chiave di basso.
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Fonte: VESSELLA – Studi di strumentazione per Banda.