SCUOLA DI MUSICA

Condividi questa pagina su ...

Il corso musicale inizia ogni anno nel mese di ottobre.

Responsabile dei corsi
Alberto Zamolo

Per l’iscrizione e per informazioni, vedi la sezione contatti

Sin dalla sua fondazione, la  Banda musicale di Venzone non poté limitarsi a contare sulle nozioni o sull’orecchio autonomamente sviluppati dai singoli, ma ebbe anche l’esigenza di garantire un ricambio, avvicinando i giovani alla musica. Questa imponeva uno sforzo didattico che, in forma sistematica (per quanto ce n’è rimasta memoria) possiamo far risalire agli anni ’50, quando il Maestro Toselli Morassi, nel periodo in cui fu Direttore della Banda, giungeva ogni domenica da Udine per occuparsi, nei locali che di volta in volta si rendevano disponibili, di una decina di ragazzi intorno ai dieci anni. Le cose, da diversi anni, sono cambiate grazie all’importanza che è stata riconosciuta alla formazione musicale dai responsabili del Complesso Bandistico e all’impegno di chi ha messo a disposizione le proprie nozioni e capacità di insegnamento.

Fino al 1982 il Corso di “Orientamento Musicale” era organizzato nell’ambito delle attività promosse dal Provveditorato agli Studi. Dopo tale data, essendo venuto meno istituzionalmente tale patrocinio, i Corsi sono gestiti direttamente dal nostro Complesso Bandistico e vengono tenuti da docenti che nel tempo hanno saputo costruirsi, attraverso studi individuali e una assidua presenza “operativa” nella Banda, una solida cultura ed esperienza.

I corsi sono strutturati su una fase teorica (solfeggio) ed una pratica nella quale si impara a suonare uno strumento tra quelli presenti nell’organico della banda. Il materiale didattico e lo strumento vengono forniti dal Complesso Bandistico Venzonese. I corsi iniziano ogni anno ad ottobre e durano generalmente sette mesi; sono organizzati secondo orari personalizzati che tengono conto degli altri impegni degli allievi (famigliari, professionali o scolastici).

Al termine dei corsi, se i progressi sono buoni, gli allievi vengono ammessi alle prove della Banda e, superata positivamente anche questa fase, all’attività bandistica vera e propria. Questo iter consente un inserimento graduale e, per gli insegnanti, la verifica dei progressi effettivamente compiuti.

I risultati sin qui ottenuti sono confortanti: il nostro auspicio è che la partecipazione rimanga numerosa affinché l’apprendimento della musica, oltre che rappresentare una importante occasione di socializzazione, sia fonte di quell’arricchimento culturale che rimane valore insostituibile e, come tale, viene sollecitato dalla Società e ricercato dagli stessi giovani.