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Sono andati avanti

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Articolo tratto da:

RISVEGLIO MUSICALE
Rivista Ufficiale dell’Anbima
(Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome)

Edizione n° 2 – Marzo/Aprile 2016

In ricordo di Elisa Valent

Il terribile incidente in Catalogna dello scorso 20 marzo, nel quale è rimasto coinvolto un pullman che trasportava studenti Erasmus, si è purtroppo portato via Elisa Valent, uno dei fiori del Gruppo Majorette del Complesso Bandistico Venzonese. Elisa era Majorette da oltre dieci anni, passione ed impegno che condivideva con la sorella Sara. Il rapporto tra la famiglia di Elisa ed il Gruppo Majorette era iniziato, però, quasi 40 anni fa. La mamma di Elisa, Anna, è stata infatti una delle ragazze Venzonesi che diedero vita al Gruppo, ricoprendo per diversi anni il ruolo di Mazziera.
Il sorriso di Elisa è custodito nei cuori di ogni Majorette e Musicante del Complesso Bandistico Venzonese e niente potrà mai cancellarlo, nemmeno l’inesorabile trascorrere del tempo. Lo porteremo con noi durante ogni nostra esibizione e continueremo a vederlo ogni qualvolta le Majorette si esibiranno sulle note delle nostre marce.
Nel nostro cuore porteremo sempre l’immagine del concerto di Ferragosto dello scorso anno. In quella occasione c’è stata un’esibizione delle Majorette insieme con le ex appartenenti al Gruppo: l’ultima occasione nella quale Elisa ha ballato insieme con la mamma Anna e la sorella Sara.
L’Anbima tutta si stringe attorno alla famiglia di Elisa Valent per il grave lutto che li ha colpiti. Esprime cordoglio al Corpo Bandistico Venzonese e al Gruppo Majorette di cui Elisa era componente. Alle esequie, oltre al telegramma inviato dal Presidente Nazionale Giampaolo Lazzeri, erano presenti in rappresentanza dell’Associazione il componente della Giunta Nazionale Gino Vallerugo e il Tesoriere Nazionale Lionello Pontoni.

Lorenzo Cracogna, Presidente del Complesso Bandistico Venzonese

 

 

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Mandi Elisa

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Elisa non c’è più …

… ci mancherai

Le Majorette
e
Il Complesso
Bandistico Venzonese


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Il 26 marzo 2016 è stato il giorno in cui parenti e amici hanno potuto dare l’ultimo saluto ad Elisa, perita tragicamente in un incidente stradale una settimana prima in Spagna insieme ad altre dodici ragazze.

C’erano oltre duemila persone a salutarla sotto la loggia del Municipio e molti, durante la cerimonia, hanno voluto dedicarle un pensiero portando la propria esperienza di vita assieme ad Elisa.

Di seguito i messaggi che le Majorette ed il Complesso Bandistico Venzonese hanno voluto rivolgere ad Anna, Sara ed Eligio in ricordo della cara Elisa.

MAJORETTE DI VENZONE

Ciao Eli… oggi noi majorette cercheremo di descrivere quella ragazza speciale che è stata una delle colonne portanti del nostro gruppo. Di solito eri tu a trovare le parole giuste in queste situazioni, quindi non essere puntigliosa e non fare caso ai nostri errori grammaticali.
Quando sei nata già ti si immaginava con la divisa di majorette; figlia di Anna, storica mazziera che ha dato il via al nostro gruppo, non potevi che seguire le orme di tua mamma, tant’è che alla mazza hai dato un nome importante “Excalibur”.
Nonostante nell’ultimo periodo tu non sia riuscita ad essere sempre presente ci hai sostenute e dimostrato la tua disponibilità con messaggi e consigli preziosi.
In tutti questi anni sei stata il collante del nostro gruppo, una delle cosiddette “punte”, tu che eri la più alta e la più slanciata con quella coda bionda, che non riuscivi mai a farti da sola, raccolta con i due fiocchetti bianchi e rossi, i nostri colori.

Una bellissima immagine di Elisa colta durante un’esibizione sotto la loggia del Municipio.

Ultimamente portavi anche una frangetta che ti rendeva ancora più sbarazzina. Si… perché tu sei così, sempre con la voglia di scherzare, di fare battute, battute che a volte capivi solo tu … in fondo la vita per te andava vissuta con il sorriso, sempre. Anche di fronte ad ogni difficoltà.
Durante le prove di ferragosto mentre riprovavamo tutti i numeri anche fino mezzanotte, quando c’era l’ansia di un uscita, la paura di sbagliare, ma tu tra un movimento ed un altro facevi sempre una risata, sdrammatizzando, con lo sguardo pieno di sicurezza tant’è che spesso ci suggerivi la sequenza successiva. Poi con grande soddisfazione concludevi i tuoi numeri e via subito, andavi a pendere il posto per il pranzo, ma ogni volta era la stessa storia, finivi per mangiare solo patatine e acqua.
Per non parlare di quando hai preso l’iniziativa di tagliare il pandoro, riducendolo in briciole.
Due parole non bastano per descrivere il tuo fare buffo e simpatico, ma speriamo bastino per dirti che già ci manchi tantissimo! Proteggici e continua ad insegnarci come affrontare la vita, a sorridere sempre… con o senza apparecchio… Noi staremo accanto alla tua famiglia e in particolar modo alla tua bellissima Sara.
Ora vorremmo dedicarti una poesia che è stata scritta da Alberto, uno dei componenti della nostra banda.

Eri una farfalla che volava libera,
assaporando la vita e le sue bellezze;
una farfalla colorata d’amore,
di allegria e di semplicità.
Ignara del destino e dell’ingiustizia
volavi libera senza fermarti,
piena di sogni, di voglia di vivere,
volavi verso la vita.
Adesso vola
Piccola farfalla,
piena di colore e di purezza
ma prima di volare alto,
tra le nuvole,
dà a tutti noi un bacio e una carezza.

                                                           Alberto Copetti

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COMPLESSO BANDISTICO VENZONESE

Cara Anna, cara Sara, caro Eligio,

Cara Elisa.

Il rapporto tra la vostra famiglia e la nostra banda è iniziato quasi 40 anni fa. Tu, Anna, sei stata infatti una delle ragazze venzonesi che nei primi anni dopo il terremoto si è impegnata per dare vita alle majorette, prendendo in mano il gruppo per molti anni come mazziera. Di te abbiamo apprezzato la grande passione, l’amore ed il sorriso con il quale hai affrontato questo impegno.
Quando ti sei ritirata dall’attività, ci hai fatto il regalo più bello che potevamo aspettarci: hai trasmesso la tua stessa passione alle figlie, Elisa e Sara e in loro abbiamo ritrovato lo stesso tuo sorriso.
Il sorriso di Elisa, ora, è custodito nei nostri cuori e niente potrà mai cancellarlo, nemmeno l’inesorabile trascorrere del tempo. Lo porteremo con noi durante ogni nostra esibizione! durante ogni nostro concerto…
Continueremo a vederlo ogni qualvolta le majorette si esibiranno sulle note delle nostre marce.
Nel nostro cuore porteremo sempre la foto scattata durante il concerto di Ferragosto dello scorso anno. In quella occasione c’è, infatti, stata un’esibizione delle majorette insieme con le ex appartenenti al gruppo: avete così ballato assieme tu, cara Elisa, insieme con la tua mamma Anna e con tua sorella Sara.
A voi giunga l’abbraccio commosso e carico di affetto di ogni musicante del Complesso Bandistico Venzonese, degli amici della Filarmonica Piobesina e delle loro majorette e dell’ANBIMA nazionale.

Mandi Elisa!

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Un grave lutto per il Complesso Bandistico

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Il Giornale della Musica

Dicembre 1999 – Edizione n° 04

La scomparsa di Christian Forgiarini

Come ogni venerdì sera Christian aveva partecipato alle prove della Banda.
L’indomani ci sarebbe stato il “Concerto d’autunno” e, come sempre in queste occasioni. la sua preoccupazione era quella di dover portare da casa e sistemare al meglio la batteria, per cui si era accordato con il Maestro per trovarsi sabato pomeriggio presso la Scuola Media, dove si sarebbe tenuto il Concerto.
Questo è stato l’ultimo dialogo avuto con i componenti del Complesso Bandistico, un dialogo come sempre riferito alla musica, per la quale egli dava tutto e dalla quale sicuramente riceveva moltissimo.
La passione per la batteria era nata quando era ancora bambino e la predisposizione verso questo strumento aveva fatto sì che egli fosse inserito nel Complesso Bandistico in breve tempo, dando prova di abilità non comuni.
Tutti i musicanti lo ricordano come un ragazzo un po’ riservato con le persone che non conosceva ma allo stesso tempo egli era un ragazzo di grande affidabilità e puntualità, in questo aiutato anche dai genitori che in tutti questi anni lo hanno seguito in tutti gli spostamenti che il C. B. compie per la propria attività.
Troppo presto Christian ci ha lasciati ma noi speriamo che egli possa continuare a seguirci da “lassù” e ascoltarci ogni volta che intoneremo qualche musica a lui idealmente dedicata.

Mandi Christian!


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