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40° ANNIVERSARIO DELLE MAJORETTES

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Il Giornale della Musica

Settembre 2018 – Edizione n° 70

Domenica 17 luglio 2018, si è festeggiato il 40° anniversario della fondazione del Gruppo Majorettes del nostro Complesso Bandistico. Sembrava ieri, ma già ormai tanti anni son passati dalle prime esibizioni di quelle ragazze vestite di rosso.
Ma facciamo un passo indietro . . . Il gruppo Majorettes nasce nel 1978, grazie alla visita del Complesso Bandistico Venzonese al comune di Piobesi Torinese. La presenza, nel comune Piemontese, di un gruppo di majorettes che accompagnava la banda locale, spinse il maestro Claudio Calderari e l’allora Presidente Giuseppe Valent, ad avviare questa iniziativa anche a Venzone. Erano proprio gli anni del dopo terremoto quando iniziarono le prime prove, fatte in gran segreto a Sottomonte nella stradina sopra il mulino in modo che la prima apparizione fosse una grande sorpresa per tutti. In quell’occasione alcune coraggiose ragazze “scandalizzarono” il nostro paese, indossando gonnelline corte e marciando a tempo di musica.
Da allora sono passati appunto ben 40 anni, e si sono susseguite tante ragazze con la stessa passione e determinazione. Per festeggiare degnamente questo im-portante anniversario, si è pensato dunque ad un evento a loro dedicato, che si è svolto nel pomeriggio di domenica 17 Giugno, nella cornice della nostra bellissima piazza di Venzone e che ha visto partecipare più di 80 ragazze, tra attuali ed ex majorettes.
Quest’ultime, nei mesi precedenti all’esibizione, si sono allenate con impegno e dedizione per far sì che l’uscita risultasse spettacolare, come poi è stato. Ogni generazione, divise per decenni, ha poi eseguito una marcia tipica dei loro anni, presentandosi consecutivamente come una linea temporale, dando prova che nonostante siano cambiati i tempi, quello che non si è mai modificato è l’impegno e la costante passione che ognuna di loro ha messo e mette tutt’ora in ogni singolo esercizio.
L’ultimo numero poi, On the road (che è stato proprio ben 40 anni fa) è stato eseguito come sorpresa finale da tutte le majorettes, formando un grande cer-chio in mezzo alla piazza; un’immagine che ha elettrizzato il numeroso pubblico presente che con entusiasmo ha applaudito a tutte le marcie ed alle esibizioni che il gruppo ha voluto regalare.


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IL GRUPPO MAJORETTE COMPIE 40 ANNI

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– Articolo tratto dal  Messaggero Veneto del 12 giugno 2018 –

VEMjt007NZONE – Il gruppo di majorette Venzone compie quarant’anni e domenica prossima sarà il protagonista di un evento che si svolgerà nel pomeriggio in piazza Municipio.
Un’iniziativa durante la quale si ricorderà questo importante anniversario. Il Gruppo locale delle majorette nacque nel 1978 e l’occasione fu una visita del Complesso Bandistico Venzonese al comune di Piobesi Torinese. La presenza, nel comune piemontese, di un gruppo di majorette che accompagnavano la banda locale fu lo spunto che spinse il complesso venzonese ad avviare l’iniziativa. Erano gli anni del dopo terremoto quando la gente stava ancora nelle baracche e il gruppo delle majorette fu una delle esperienze che aiutarono la comunità ad affrontare quei momenti difficili. Il Gruppo fu istituito per accompagnare con i movimenti delle sue componenti un complesso bandistico che aveva alle sue spalle una storia centenaria, visto che era nato intorno al 1877. Si trattava di arricchire una tradizione sentita in paese visto che le attuali majorette sono ben quaranta. Le più piccole hanno appena tre anni.
Non è poco per un paese che ha duemila abitanti: «In realtà – spiega Lorenzo Cracogna, presidente del Complesso Bandistico Venzonese – negli ultimi anni abbiamo lavorato affinché si formasse un gruppo di baby majorette. Il gruppo sai ritrova per fare le prove settimanalmente creando le coreografie per accompagnare la banda. Non c’è mai stato un maestro perché tutto viene trasmesso dalle majorette che hanno maggiore esperienza a quelle più giovani. È un gruppo che procede autonomamente».Rassegna-Venzone-2016-444
Di fatto, diventare majorette è molto semplice: è sufficiente un po’ di sacrificio e molta buona volontà, spiegano le componenti del gruppo. Chi è interessato può far loro visita nella palestra della scuola media: negli ultimi quarant’anni sono passate generazioni di donne nelle majorette venzonesi tant’è che domenica per festeggiare l’anniversario il gruppo si ritroverà alle 16 in piazza del municipio e con le 40 componenti si aggiungeranno altre 30 che vi avevano aderito in passato. Sarà uno scambio tra generazioni a cui tutti i venzonesi sono invitati, e insieme a loro anche i cittadini dei paesi limitrofi dai quali sono giunte altre majorette.

L’EMOZIONE DI ESSERE UNA MAJORETTE

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Il Giornale della Musica

Luglio 2012 – Edizione n° 56

Domenica 24 giugno 2012 per noi majorettes è stata una giornata molto importante.
Infatti, insieme alla nostra banda, abbiamo partecipato al primo raduno di majorettes friulane che si è tenuto nella piazza di Fagagna in occasione del cinquantesimo anno di fondazione della banda locale.
In Friuli siamo in tutto 5 gruppi di majorettes: Venzone, Madrisio, Valeriano, Prata di Pordenone e Fagagna e tutte assieme per la fine della giornata trascorsa assieme avevamo preparato una grossa sorpresa che c’è costata non poca fatica, ma di questo ne riparleremo dopo.
È d’obbligo ricordare che al raduno ha preso parte anche una banda musicale ungherese accompagnata dalle proprie majorettes.
Il ritrovo per noi era fissato alle ore 14.30 davanti al municipio di Fagagna per rivedere gli ultimi dettagli della nostra sorpresa, mentre la banda ci avrebbe raggiunte verso le 16.00.
A quell’ora puntuali ci siamo trovati in via Zanon da dove, dopo l’esecuzione di alcuni brani, siamo andati sfilando fino in piazza. Qui ha avuto inizio il grande “concertone” che ha visto come protagoniste noi majorettes. Per prime ad esibirsi le majorettes di Madrisio che, come noi, si sono esibite utilizzando la mazza, poi è stato il turno delle majorettes di Prata che invece si sono esibite con i pom pon, così come le majorettes di Valeriano.
Poi è stato il nostro turno, seguite dalle majorettes di Fagagna e da quelle ungheresi. Alla fine delle esibizioni individuali, che hanno comunque riscosso grande entusiasmo nel pubblico, che ha potuto ammirare il modo di esprimersi dei diversi gruppi, era finalmente arrivato il momento di far vedere a tutti cosa possono fare 50 ragazze provenienti da gruppi con abitudini e modi di fare completamente diversi.
Per preparare questo grande spettacolo ci siamo incontrate diverse volte in questi mesi e abbiamo lavorato molto, impegnandoci per poter fare qualcosa di unico; sembra facile ma unire cinque gruppi di majorettes in uno solo non è cosa da poco.
E allora, eccoci qui, tutte vestite uguali: gli stivali, la gonna bianca e la maglietta creata apposta per l’occasione. L’emozione dentro ognuna di noi cresce ed ecco: ci presentano, subito corriamo nelle nostre posizioni e tutte le bande insieme iniziano a suonare la musica che tante volte avevamo già ascoltato in registrazione quando provavamo: MUSICA MAESTRO (sembra un’esclamazione, io so invece che è proprio il titolo del brano).
Durante l’esibizione eravamo tutte molto concentrate ed il risultato finale è stato spettacolare e molto apprezzato dal pubblico che ha applaudito come non mai. Con questa esibizione si è chiuso il primo raduno di majorettes friulane e la speranza è di poter ripetere l’iniziativa. Per noi majorettes di Venzone è stata davvero una bella esperienza che ci ha portato a confrontarci anche con altre realtà e questo è sempre istruttivo e piacevole. Ma non solo, ci ha anche permesso di conoscere altre ragazze che come noi condividono la stessa grande passione: essere una MAJORETTE!!

Martina Valent

 


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LA FIABA DEL TRENTENNALE

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Il Giornale della Musica

Gennaio 2009 – Edizione n° 42

LA FIABA DEL TRENTENNALE

C’ERA UNA VOLT A, IN UNA PICCOLA CITTADELLA MEDIEVALE CHIAMATA VENZONE,

un complesso bandistico accompagnato da un gruppo cospicuo di fanciulle, conosciute con il nome di “majorettes”. Ogni anno, per festeggiare il 15 agosto, codesti gruppi allietavano la popolazione locale con allegre musiche accompagnate dalle piacevoli esibizioni delle ragazze.
L’anno di cui vi stiamo narrando era molto speciale; ricorreva, infatti, il trentesimo anniversario dalla loro fondazione. Per l’occasione, alla tradizionale rappresentazione di Ferragosto, presero parte anche le ex majorettes che, nel corso degli anni passati, si erano impegnate creando frizzanti coreografie in uso ancor oggi.
La mattina del 15 agosto, la popolazione venzonese si era destata sotto un cielo plumbeo carico di nubi che minacciavano pioggia. L’uscita era messa in pericolo dal maltempo.
La banda e le majorettes, però, non si diedero per vinti e, all’imbrunire, tutto era pronto ma in un luogo coperto a differenza di quello prestabilito.
L’uscita subì dei cambiamenti: l’entrata in scena (che era costata tanta fatica alle ragazze), purtroppo, era stata sostituita da una coreografia improvvisata.
Le prime a fare l’ingresso furono le ex majorettes, accolte da un caloroso applauso del pubblico.
Successivamente fu il turno delle majorettes attuali, accolte da non meno calore.
Tra un’esibizione e l’altra, il pubblico era deliziato dalle musicali melodie del capace Complesso, il quale dava sfoggio della sua abilità. Verso la conclusione dello spettacolo ci fu una sorpresa di cui non erano a conoscenza neppure le majorettes: due improvvisati cantanti del popolo allietarono per ben due volte il pubblico con un “Inno alla Zucca”, simbolo della cittadina.
La piacevole serata di musica riscosse molto successo tra il pubblico e anche majorettes e banda risultarono molto soddisfatti dell’esibizione che era stata messa in difficoltà fin dalla mattina dal maltempo.

FU COSÌ CHE LA VITA, NELLA CITTADELLA CIRCONDATA DALLE MURA, RIPRESE IL SUO CORSO, FORSE PIÙ ALLEGRA DI PRIMA.

Elisa e Martina Valent

 

 


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30 anni di majorettes al Concerto d’Estate

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Il Giornale della Musica

Settembre 2008 – Edizione n° 41

“…RICORDIAMOCI COME SI FA…”

17 agosto 2008, al “Water Cube” di Pechino il nuotatore statunitense Michael Phelps vinceva la sua ottava medaglia d’oro alle olimpiadi cinesi, impresa senza precedenti, unica nella storia dei giochi.
Due giorni prima, il Complesso Bandistico Venzonese ha tenuto il tradizionale concerto di ferragosto,  occasionalmente sotto la loggia del municipio, viste le avverse condizioni meteorologiche.
Quest’anno l’appuntamento era davvero speciale in quanto ricorrevano i trent’anni della fondazione del gruppo majorettes. Per l’occasione erano state invitate tutte le ragazze che nel corso di questi anni avevano “prestato servizio” all’interno dell’associazione. Ecco quindi che quella sera erano presenti ben tre gruppi di majorettes: “le piccole”, “le grandi” e “le veterane” con Anna Bedin in testa nel ruolo di coordinatrice.
Il nostro programma musicale si era adattato alla serata, offrendo un articolato repertorio ove le marce erano le protagoniste.
Infatti i vari gruppi di majorettes hanno potuto esibirsi sulle note di brani di “ieri e di oggi” per rievocare, soprattutto nella mente e negl’occhi delle ”veterane”, tutti quei momenti passati vestendo quella giacca rossa e agitando la tipica mazza.
Per un attimo mi sono messo nei panni di “Anna Bedin and Co.” e ho tentato di immaginare cosa potessero provare nel momento in cui la Banda avrebbe iniziato a suonare le prime battute della marcia che le avrebbe viste protagoniste dell’esibizione iniziale. Sicuramente la loro mente si sarebbe precipitata a rivisitare quei momenti particolari passati assieme, probabilmente diversi dai giorni d’oggi, ma simili nello spirito dell’affrontare un angolo della vita a tempo di marcia.
Ma, secondo me, si sono anche chieste se era tutto uguale o se fosse cambiato qualcosa; poi la magicità del momento ha irrotto nella frenesia dell’emozione, quindi: un bel sospiro, mazza in mano, ” … ricordiamoci come si fa … “. Claudio parte, gli strumenti iniziano la loro melodia, le gambe quasi automaticamente iniziano a muoversi a tempo, Anna fischia e lo spettacolo ha inizio. << Ma cosa succede? È tutto uguale a quando ero giovane io >>… sicuramente questo pensiero ha invaso le menti di quelle majorettes che, davanti alle loro eredi, hanno improvvisato un numero perfetto, come se il tempo non fosse mai passato. E allora via!!
“The show must go on” … ed eccole, applaudite da tutto il pubblico, protagoniste di una serata che le ha viste regine. Eccole a voi signore e signori, sono le ”veterane”, che ora si occupano della propria famiglia e dei figli, ma hanno scritto pagine bellissime nella storia del gruppo. È stato il turno poi delle altre majorettes, le “grandi”, ossia il presente, e le “piccole”, ossia il futuro. Anche loro hanno tenuto un’esibizione eccellente, strappando applausi e sorrisi.
Per quanto riguarda noi della Banda, … beh è stato un concerto di ferragosto da “seconde linee”, nel senso che tutti i riflettori erano per le nostre majorettes. Ma, nello stesso tempo, anche noi, con l’esecuzione dei brani “Melodies de la France” e “Abba mix”, abbiamo sicuramente offerto una prestazione da podio, tanto per restare in clima olimpico. E, sempre per ·non cambiare discorso, si sono guadagnati una bella e meritatissima medaglia d’oro la coppia “Sergio Cescutti & Davide Clonfero”, i quali hanno cantato, accompagnati dalla Banda, l’Inno alla Zucca”, una simpatica rielaborazione della nostra marcia “The funny pumpkins”, adattata a testo per quello che è ormai un simbolo indelebile di Venzone.
Infine chiudo con ancora una dedica alle majorettes. Quella sera nella loggia sono state eseguite otto marce, e tutte le ragazze hanno marciato insieme. Hanno offerto uno spettacolo davvero unico, e quindi si sono tutte meritate la medaglia d’oro. Ripeto, sono state eseguite otto marce … otto come gli ori di Phelps nel nuoto a Pechino; ma se queste ragazze riusciranno a vincere la medaglia del saper vivere unite, dimenticando egoismi o piccole incomprensioni, col fine di raggiungere un grande traguardo tutte assieme, allora veramente avranno guadagnato quella medaglia d’oro che brilla e vale più di tutti gli ori del nuotatore di Baltimora (metaforicamente parlando ovviamente …. ).

Filippo Zamolo

 


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Ancora tanto entusiasmo per una bellissima esperienza

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Il Giornale della Musica

Settembre 2003 – Edizione n° 21

Silvia e Laura da tanti anni nel Gruppo Majorettes

Con grande piacere, Laura ed io, vogliamo ricordare a tutti che domenica 21 settembre ricorre il 25° anniversario di fondazione delle Majorettes.
Un appuntamento molto importante perché coinvolge e appassiona tutte le ragazze che hanno fatto nascere e crescere questo Gruppo.
Io e Laura abbiamo 30 anni, da alcuni anni sposate, da ben 18 facciamo parte delle Majorettes: tutto questo è passione !!!
Far parte del Gruppo ha rappresentato per noi due l’occasione di incontrarci più spesso e quindi rafforzare ancora di più la nostra amicizia. Assieme alle altre Majorettes, dalle più piccole alle grandi e a tutti i componenti della Banda musicale, abbiamo vissuto momenti bellissimi, episodi divertenti, incontri e amicizie indimenticabili. Dopo tanti anni, nonostante la nostra età, facciamo ancora parte attivamente del Gruppo: Laura a livello direttivo mentre io in quello coreografico.
Laura da un po’ di anni non effettua più “uscite” ma non perde occasione per seguirci alle prove e alle tante manifestazioni. lo, dopo un periodo di lontananza, sono rientrata nell’attività del Gruppo con grande gioia e ancora oggi l’emozione e il batticuore non mancano mai durante le esibizioni.
Ci sarebbero molte altre cose da raccontare, anche perché gli anni trascorsi all’interno delle Majorettes sono stati tanti.
Questa esperienza è stata fantastica e spero che altre la condividano con noi: impegno, si, ma anche tante soddisfazioni.
E così, trasportate dall’orgoglio di far parte delle Majorettes, non riusciamo ancora oggi a frenare il nostro entusiasmo.

Speriamo solo che nel Gruppo ci tengano ancora …

Silvia Bellina e Laura Zamolo

 


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le Majorettes sono sempre… in gamba

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Il Giornale della Musica

Settembre 2003 – Edizione n° 21

Dopo 25 anni di successi e soddisfazioni

È innegabile che l’incontro, e quindi il gemellaggio, con gli amici piobesini sia stata la scintilla che ha dato la svolta al nostro Complesso Bandistico. Questo vale anche per le Majorettes in quanto è grazie a questa esperienza che, nel lontano 1978, è nato il nostro gruppo. Dopo il primo viaggio a Piobesi (1977) l’allora presidente Giuseppe Valent e il maestro Calderari, iniziarono ad inseguire un’idea che sembrava pura utopia: creare anche a Venzone, come fatto da diversi anni a Piobesi, un gruppo di Majorettes.
Ecco il loro racconto:

“Iniziammo con un gruppetto di ragazze e la prima operazione fu quella di insegnar loro a camminare a passo di marcia.
Ci recavamo, per questo, sopra il mulino di Venzone per sfuggire a sguardi indiscreti. Iniziammo qui i primi passi con l’accompagnamento di un registratore.
Successivamente ci fu messo a disposizione il capannone dello Scatolificio di Carnia dove potevamo provare anche la sera e con il brutto tempo.
Dopo pochi mesi al primo gruppetto si unirono altre ragazze e con l’entusiasmo di tutte, il gruppo man mano si affiatò e divenne sempre più unito. Un problema fu rappresentato dalle divise e dalle calzature.
Vi si rimediò grazie alla disponibilità di alcune sarte e, naturalmente, grazie alle mamme.
La prima uscita fece certamente scalpore in paese quando si videro queste ragazze che, con la gonnellina corta come non si era mai visto, danzavano a tempo di musica rivolgendosi agli spettatori con saluti e movimenti coreografici.
Anche per i musicanti fu un fatto positivo in quanto ora la gente aveva un motivo di più per seguire la Banda!”

Certamente nessuno avrebbe immaginato che dopo 25 anni quel gruppo potesse ancora operare anche perché, vista la giovane età delle partecipanti, la loro gestione a volte ha presentato qualche piccolo problema.
Ma tant’è!
Il Gruppo è ancora qui. Magari con altre facce e altre … gambe, ma lo spirito e la voglia di stare insieme non sono mutati.

 


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