SAXOFONO

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IL SAXOFONO

 

03-SaxSopranoNel 1840 il noto fabbricante belga, Adolfo Sax, inventò il Saxofono, strumento di ottone con becco ad ancia simile a quello del Clarinetto. Il Saxofono ha un timbro assolutamente speciale e caratteristico leggermente velato, ma di una sonorità intensa. La sua potenza di voce si può calcolare almeno tripla di quella del Clarinetto. La scoperta di questo strumento fu, per la Banda specialmente, un acquisto preziosissimo.

Per mezzo di una serie di chiavi, aprendo dei fori laterali disposti in maniera da diminuire progressivamente la lunghezza della colonna d’aria, il Saxofono ottiene i primi quindici suoni fondamentali della scala cromatica di cui dispone. Con l’aiuto del portavoce e con le medesime posizioni dell’ottava bassa si hanno le note dell’ottava superiore. I suoni più acuti della sua estensione si ottengono per mezzo di quattro chiavi supplementari situate nella parte superiore dello strumento. Non tutti i Saxofoni sono forniti delle chiavi supplementari per le ultime due note acute e pertanto è consigliabile non oltrepassare il Re acuto. Sarà bene evitare anche le note gravi, salvo assoluta necessità. Il Saxofono si scrive in chiave di violino e la sua estensione è di due ottave e una quinta minore.


04-SaxContraltoLa famiglia dei Saxofoni è numerosa ed è distinta in:

- Saxofoni Sopranini in Fa e Mib,
- Saxofoni Soprani in Do e Sib,
- Saxofoni Contralti in Fa e Mib,
- Saxofoni Tenori in Do e Sib,
- Saxofoni Baritoni in Fa e Mib,
- Saxofoni Bassi in Do e Sib.

Nella Banda si adoperano i Saxofoni nelle tonalità di Sib e Mib, con frequente esclusione dei due estremi. Perciò sono generalmente utilizzati i seguenti quattro strumenti:

- Saxofoni Soprani in Sib,
- Saxofoni Contralti in Mib,
- Saxofoni Tenori in Sib,
- Saxofoni Baritoni in Mib.

05-SaxTenoreI Saxofoni hanno le seguenti caratteristiche:

Il Soprano – È strumento eminentemente cantabile. Oltre che poterlo impiegare come solista, anche in sostituzione dell’Oboe, si può unire ai Clarinetti in frasi melodiche. Non è adatto per i disegni d’accompagnamento. Si presta ai passi di agilità e anche ai trilli pur di non abusarne.

Il Contralto – È pure strumento cantabile ma, come denota il suo stesso nome, per parti intermedie. Può sostituire il Clarinetto Contralto anche in parti a solo e in disegni adatti alla sua estensione.

Il Tenore – È il Violoncello della famiglia e può essere impiegato anche in unione ai Flicorni Tenore e Baritono per eseguire parti in contrapposto agli altri strumenti cantabili.

Il Baritono – Poiché manca quasi sempre quello Basso, rappresenta il basso armonico della famiglia.

I Saxofoni sono inoltre elementi di unione fra strumenti di legno e di ottone; temperano e raddolciscono la durezza che si riscontra nel timbro di questi ultimi: per questa qualità principalmente sono stati anche adottati nelle Fanfare.
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ORGANICO==>

APPROFONDIMENTO ==>


Fonte: VESSELLA – Studi di strumentazione per Banda.