Tutti gli articoli di Massimo Di Bernardo

Note di musica e allegria alla casa di riposo di Moggio Udinese

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Aprile 2015

image002Domenica 13 aprile, nel primo image004pomeriggio, il Complesso bandistico venzonese con le sue majorettes, si è recato a Moggio, presso la casa di riposo locale, dove risiedono diversi anziani della zona, provenienti anche da Venzone.
Il sole non aveva molto coraggio di fare capolino fra le nuvole e le cime circostanti per riscaldare la giornata ma, allo stesso modo, la banda si è potuta sistemare all’esterno della struttura e le majorettes, anche se in numero ridotto, hanno potuto offrire una calorosa esibizione coreografica.
Di fronte a noi, il pubblico della casa di riposo, che ascoltava attento e divertito. La cosa molto bella, è che questi coraggiosi vecchietti che si sono spinti con le loro carrozzine fino quasi all’uscita della struttura, erano immersi nella scia di note che arrivava alle loro orecchie, e che sicuramente donava ai loro cuori delle ventate di allegria e spensieratezza.
image006Il repertorio di marce molto vivaci ha sicuramente regalato un pomeriggio diverso agl’ospiti della casa di riposo, che così hanno potuto dimenticare per un attimo le sofferenze dovute all’età, e riemergersi coi ricordi e lo spirito in una giovinezza che per qualche ora sicuramente è ricomparsa in loro.
E per noi musicanti è stato davvero un piacere essere protagonisti di queste uscite dove ci trasformiamo quasi in ambasciatori di buon umore e bella musica.
Al termine del concertino, è stato preparato un simpatico rinfresco con l’augurio di rivederci presto per un’altra puntata a suon di musica e allegria.

Filippo Zamolo

San Giuseppe a Portis

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Marzo 2015

image007Come da tradizione, anche quest’anno, domenica 16 marzo il Complesso Bandistico Venzonese ed il gruppo delle Majorettes si sono recati a Portis per celebrare la sentita ricorrenza di San Giuseppe, molto amato  nella frazione, pur non essendone il Patrono, (che è San Bartolomeo). Per tale occasione il paese si veste a festa ed è solito riunirsi presso il centro sociale dove è d’obbligo gustare il classico piatto di “lidric cul poc e us durs”.
Accompagnata da un tiepido e piacevole sole primaverile l’uscita della Banda è stata caratterizzata da un ulteriore importante evento che ha reso la piccola Portis il centro degli appassionati di caccia dell’alto Friuli e non solo: si è infatti svolto per il secondo anno il “Memorial Fulvio Ponti” con le prove di lavoro “Enci” per cani da caccia, grazie al patrocinio dell’Associazione Ambiente Caccia e della Riserva di Caccia di Venzone.image008
Ed è proprio al termine delle prove di tiro e dell’attesa dei cani che ha avuto inizio la nostra sfilata lungo le vie del paese terminata nel piazzale antistante il centro sociale ove ci attendeva in trepida attesa un nutrito pubblico e molti bambini già in festa.
Quindi il Complesso Bandistico si è esibito in un breve ma intenso concerto, impreziosito dall’esibizione delle sempre brave e belle majorettes, che hanno accompagnato con le loro coreografie i brani suonati dai musicanti: la banda, nel clima di festa generale, ha eseguito un pot-pourri di melodie fino al gran finale caratterizzato dalle incalzanti note della marcia brillante “Carnaval” con la quale è stato sancito il termine dell’esibizione e si è dato inizio al lauto banchetto conviviale preparato dalla Pro Loco dove non poteva mancare certo il piatto caratteristico della sagra.
image009Mi permetto di fare una chiosa finale sull’importanza di rendere vive e partecipi anche le varie frazioni del comune perchè Venzone non è solo composta dal suo magnifico centro storico: ben vengano dunque manifestazioni, esibizioni ed eventi che riescano a coinvolgere l’intera comunità venzonese e che rendano la frazione il centro del paese almeno per un giorno.
Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i papà (compreso il nostro Portabandiera Giuseppe Forgiarini) e dare a voi lettori e simpatizzanti appuntamento alle prossime manifestazioni della Banda.

Igor Cigliani

Il Giornale della Musica compie 15 anni

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Il Giornale della Musica

Aprile 2014 – Edizione n° 63

L’avventura del “Giornale della Musica” è iniziata 15 anni fa ed ha registrato, nel tempo, un consenso ed un gradimento a volte inaspettato. Da un lato l’idea che voleva dare – nel 1999 – concretezza alla necessità di “portare la Banda fuori dalla propria sala prove”;  dall’altro il consenso che questa iniziativa ha subito suscitato nei tanti amici della nostra Associazione.
Sul “Giornale della Musica” sono state scritte pagine importanti della nostra storia: i programmi, gli impegni della Banda, cenni della nostra storia passata, informazioni sulla scuola di musica, il benvenuto ai nuovi nati, il saluto a chi è andato avanti ecc. ecc.. La pubblicazione del “Giornale della Musica” in Internet ha poi fornito il “LA” per una diffusione più capillare ed estesa del nostro bollettino.
In questa occasione non possiamo dimenticare i ringraziamenti (davvero molto sentiti)  che vanno principalmente a chi cura la redazione e la pubblicazione; grazie anche a tutti i “cronisti” e “giornalisti” che si sono cimentati nel“raccontare” la nostra storia.
Il “Giornale della Musica” è uno strumento prezioso per ricordare aspetti, situazioni e fatti che altrimenti sarebbero forse destinati all’oblio.
Vorrei fare i migliori auguri per tante nuove pubblicazioni del nostro Giornale che ha avuto, a mio parere, il merito di cogliere i segni dei tempi dove tutto fa notizia ma soprattutto dove servono “notizie positive” di una Associazione che dell’impegno proficuo del tempo libero ha fatto la sua missione prioritaria.

Davide Zamolo