IL CALORE DEL FOGOLAR FURLAN A GINEVRA,… E NON SOLO !!!

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Il Giornale della Musica

Dicembre 2016 – Edizione n° 68

Molto probabilmente per i partecipanti alla gita a Rivarolo/Ginevra/Piobesi il ritornello “Simonettaa Simonettaa” rappresenta la colonna sonora del viaggio che il Complesso Bandistico e le Majorettes hanno fatto nei giorni 11/14 novembre scorso avente destinazione finale Ginevra ed il clima di sincera amicizia ed allegria che ha contraddistinto questa breve ma intensa avventura.
Su invito del Fogolar Furlan della capitale dell’omonimo cantone della Svizzera siamo partiti la mattina di venerdì pieni di entusiasmo. Per l’occasione, un gruppetto di cinque amici (Francesco Patat al basso, Cornelio Bellina alla tastiera e fisarmonica, il cantante Maurizio Scarsini, Claudio Intilia alla fisarmonica ed il nostro Fabio Forabosco alla batteria), che da poco avevano iniziato a far prove assieme (tanto da non aver ancora dato un nome alla band), ci ha accompagnati con la loro allegria e risate alla volta della prima tappa: Rivarolo (Piemonte).
Giunti a metà pomeriggio, dopo una pausa rifocillante, ci siamo subito preparati per la prima uscita che ci ha visti protagonisti nell’esibizione svoltasi nell’auditorium della vicina Salassa (TO): concertino che si è concluso con l’esecuzione di alcune marce svolte all’unisono dai due complessi bandistici e con l’applauditissima coreografia delle nostre sempre belle e brave Majorettes. Abbiamo così colto l’occasione per suggellare un’amicizia nata in occasione della visita che la Banda di Salassa aveva fatto l’anno precedente alla nostra cittadina Venzonese.

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Il mattino dopo siamo nuovamente saliti in corriera – leitmotiv della quattro giorni – alla volta di Ginevra. Dopo un viaggio a dir poco travagliato siamo arrivati nella cittadina Svizzera con alcune ore di ritardo sulla tabella di marcia e, in poco tempo, abbiamo dovuto prepararci per il concertone che si sarebbe tenuto presso il vicino Fogolar Furlan. L’accoglienza è stata subito molto calorosa e ha mitigato ogni stanchezza e malumore creati dal lungo viaggio. L’esibizione si è svolta in un clima di festa ed amicizia ed ha visto l’esecuzione delle classiche marce friulane intervallate da pezzi di musica leggera italiana: il tutto accompagnato dalle frizzanti scenografie create per l’occasione dalle Majorettes e Majorettine che hanno strappato scroscianti e sentiti applausi.
Al termine della nostra esibizione sono saliti sul palco i nostri “cinque ragazzacci scatenati” che hanno dato il via ad un apprezzatissimo show: sulle note delle più conosciute e classiche musiche degli anni 60/70 italiane non hanno potuto esimersi dal ballare fino a tarda notte persino i distinti vecchietti presenti al Fogolar per la festa.

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Dopo una meritata notte di riposo abbiamo visitato la città di Ginevra che colpisce per la sua doppia natura: il visitatore può infatti perdersi allo stesso tempo tra la moltitudine di gente degli hotel, delle banche e dei negozi più importanti dal punto di vista commerciale ed istituzionale ma anche trovare rifugio tra i tranquilli anfratti della parte storica, e fare lunghe rilassanti passeggiate lungo il lago che la bagna.
Terminato un abbondante pasto, salutato e ringraziato per l’ospitalità dataci dal Fogolar Furlan di Ginevra siamo ripartiti per l’ultima tappa del nostro viaggio: finalmente dai nostri amici di Piobesi Torinese. Arrivati nel tardo pomeriggio e dopo un “giro” di saluti, baci e abbracci abbiamo consumato la cena tutti assieme, chi in famiglia chi presso l’ “Albergo Stazione”. Liberi da impegni musicali è stata una piacevole occasione per trascorrere assieme un momento in tranquillità ed amicizia, per rievocare piacevoli ricordi e programmare i futuri incontri.
La serata è stata allietata da un’ultima esibizione del nostro quintetto che ci ha visti cantare a squarciagola le più belle canzoni italiane assieme a loro.

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La mattina, tutti stanchi ed assonnati ma estremamente felici, salutati i nostri amici piobesini siamo nuovamente ripartiti per far ritorno a Venzone dove siamo arrivati in serata.
Tanti sono stati i chilometri percorsi in pochi giorni e le ore trascorse in corriera ma è stato uno di quei viaggi che ogni musicante e majorettes ricorderà per sempre e che racconterà con passione ed entusiasmo ad ogni occasione che emergerà un ricordo, un aneddoto, o sentirà le note di una delle canzoni che hanno allietato le nostre serate. Dulcis in fundo un sentito ringraziamento a Francesco, Cornelio, Maurizio, Claudio e Fabio che ci hanno accompagnati in questo viaggio ed un grazie alla musica che ci ha regalato una nuova sincera amicizia.

Igor Cigliani


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