La Banda di Venzone al “Fogolar Furlan” di Ginevra

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Articolo tratto da:

RISVEGLIO MUSICALE
Rivista Ufficiale dell’Anbima
(Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome)

Edizione n° 2 – Marzo/Aprile 2017

RMGinevra1Il Complesso Bandistico Venzonese è stato ospite, lo scorso novembre, del “Fogolar Furlan” di Ginevra. A molti è noto come il fenomeno dell’emigrazione abbia interessato, negli ultimi due secoli, il Friuli che ha visto intere generazioni lasciare la loro terra d’origine per cercare nei vari continenti un lavoro e un futuro migliore. Emigranti che non hanno mai dimenticato la loro terra natia: prova ne è che ovunque si sono stabiliti, hanno creato i “fogolars furlans” che ricordano i focolari domestici lasciati nei paesi d’origine. Sono associazioni che promuovono, in varie maniere e con diverse iniziative, momenti di aggregazione e di ritrovo per poter far rivivere un angolo di Friuli e la sua cultura.
La Banda di Venzone ha colto l’occasione per incontrare, nel viaggio d’andata e sulla strada del ritorno, altre due società filarmoniche piemontesi alle quali è legata da rapporti di amicizia: la filarmonica salassese, che ha accolto i musicisti friulani e il gruppo di majorettes, in una capiente sala polifunzionale per un concerto che si è concluso con una esecuzione d’insieme delle 2 bande. A Piobesi Torinese il complesso bandistico di Venzone ha incontrato e salutato i musicisti della società filarmonica piobesina con cui hanno stretto, nel lontano 1977, un gemellaggio che quest’anno compie 40 anni.
A Ginevra i venzonesi hanno potuto subito percepire l’accoglienza molto calorosa dei friulani residenti in Svizzera. Tanti di loro vivono e lavorano in quel Cantone da oltre 50 anni. In serata la banda ha tenuto un concerto che ha spaziato dalle classiche marce friulane ai brani di musica leggera accompagnati dalle frizzanti coreografie delle majorettes. E infine la cena conviviale con la partecipazione di oltre 200 persone.
Nello scambio di saluti il presidente del “Fogolar Furlan” di Ginevra, Giuseppe Chiarari, ha sottolineato che mantenere i legami con la terra d’origine consente ai friulani che vivono e lavorano fuori dall’Italia di non recidere le proprie radici e di conservare la propria identità friulana.RMGinevra2 Il presidente della banda, Lorenza Cracogna, ha ringraziato per la calorosa accoglienza ed ha donato ai conterranei di Ginevra un quadro raffigurante la città di Venzone. La piacevolissima trasferta in terra elvetica si conclusa l’indomani con una visita a Ginevra e il pranzo con gli amici del fogolar divenuto anche questo una piacevolissima occasione per rievocare ricordi e programmare futuri incontri.
Tanti sono stati i chilometri percorsi in pochi giorni, tante le ore di pullman ma questo viaggio sarà ricordato da tutti i musicanti e majorettes come un momento particolare della vita della banda.