ACADEMIE “CORIDE NOSTRANE”

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Il Giornale della Musica

Luglio 2008 – Edizione n° 40

Il saggio degli allievi della Scuola di musica

Olè! Olè! È una famosa esclamazione in uso durante una nota trasmissione televisiva condotta da Gerry Scotti. Venerdì 6 giugno 2008 avremmo potuto farne uso anche noi del Complesso Bandistico Venzonese (abbreviato in C.B.V.) ma non ci troviamo in uno studio televisivo, né tanto meno in un’imponente sala teatrale; occupiamo semplicemente la bellissima e caratteristica sala consiliare del nostro Comune di Venzone, gentilmente concessa dagli Amministratori Venzonesi.
L’occasione è la pubblica presentazione del saggio musicale da parte dei ragazzi/e che banno frequentato i corsi musicali organizzati dal C.B.V.; quest’ondata di gioventù più avanti entrerà a far parte dello stesso gruppo bandistico iniettando nuova e fresca linfa nei vari settori strumentali. Il folto pubblico presente occupa tutti i posti a sedere disponibili.
Già prima dell’inizio: volti di genitori, nonni, e quant’altro di parentado siano, esprimono golosità e smaniosità di ammirare e soprattutto sentire il proprio “cucciolo”,. Valida cornice dei cosiddetti “veterani” del C.B. con musiche d’apertura e chiusura manifestazione intercalate da due valide esecuzioni soliste di Giacomo, (flicorno tenore) in un’emozionante, ottocentesca, “Serenata” di Enrico Toselli e di Andrea (sax contralto) nell’altrettanto emotiva “Romance pour Helen” di Koen De Wolf.
Il clou della serata però spetta a questi baldi giovani che inizialmente con visibile timidezza, si sono presentati dapprima in coppia strumentale ed in seguito come gruppo d’assieme; sono state eseguite dolci melodie sotto la bacchetta del Maestro Claudio, factotum e curatore del repertorio consono ad essi. Fra le deliziose “Barcarole” – “Minuetti” – “Villotte friulane” ecc., non si sa come, è sbucato fuori all’improvviso un vecchio e famoso “macinino di caffè”; una bella sorpresa ritmica davvero per gli ascoltatori che alla fine, si abbandonano in calorosi applausi manuali (non era motivo di usare coperchi di pentolame, campanacci od altro ) nei confronti degli ormai diventati loro beniamini.
Attestati di partecipazione ai corsi, sono stati consegnati ai neo musicanti dalle mani dei loro validi insegnanti. Durante la serata l’intervento di Lorenzo presidente del sodalizio ha posto l’accento sull’importanza della Scuola di musica, non solo per la parte teorico/pratica ma per tutto ciò che riguarda il vivere sociale nella comunità musicale. Tutti hanno l’opportunità di parteciparvi attraverso i già citati corsi.
Come che o viodeis, ancje noatris o podìn vè la nestre “Coride”. Il Gerry alè, il mestri Prega dio ancje, l’orchestre no mancje e i gnufs zovins son ca!: mancjn dome lis valetis, ma baste cjalasi atòr che bielis feminis li vin ancje culì a Vençon ; vin di sta dome atèns a no fa propit identic a chei de TV, parcè: cui timps che corin, riscjn di jesi tirats in bal par ”plagio”!’ 0cjo!!
Mandi e … Olè …. Olè

Gian Mario Casasola

 


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