Intervista a… Guido Pascolo

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Il Giornale della Musica

Febbraio 2000 – Edizione n° 05

Intervistare Guido significa parlare con la persona che più di tutte ha dato, e continua a dare, alla nostra Banda musicale. D’altronde basta guardare la foto nella rubrica “Come eravamo” risalente agli anni 40, per rendersi conto che egli è stato protagonista assoluto di tutte le vicissitudini del Complesso Bandistico.

COME E QUANDO È INIZIATA LA TUA CARRIERA MUSICALE? RACCONTACI QUALCHE ANEDDOTO.
Avevo 15 anni, nel 1941, quando mi avvicinai alla musica andando a scuola di teoria musicale dal M.o Giuseppe Sormani. Dovevano però passare 2 anni prima che potessi acquistare il primo strumento (la Fisarmonica). Nel marzo 1943 andai a scuola di Fisarmonica, a Udine, dal M.o Enzo Bellina.

CHE DIFFERENZA TROVI FRA IL “CLIMA” CHE C’ERA AL TEMPO DELLA FOTO PUBBLICATA NELLA BANDA RISPETTO A QUELLO Dl OGGI?
Appena finita la guerra, nel settembre 1945, mi inserii nella Banda Musicale del Paese suonando strumenti a fiato (Flicorni). Eravamo in pochi e con pochi soldi. dovevamo autotassarci per comperare la musica di qualche “Marcia”, e con strumenti rattoppati da noi, pur di suonare.

E DAL PUNTO DJ VISTA STRETTAMENTE MUSICALE, Cl SONO STATI DEI PROGRESSI?
Oggi si possono avere strumenti nuovi. musica a volontà, molti di più suonatori, grazie ai Corsi musicali promossi dal C. B. V., eseguire musica mollo bella, più difficile e impegnativa, però, personalmente sento la nostalgia delle belle Marce Sinfoniche di allora.

QUAL’È STATO UN MOMENTO DELLA TUA VITA MUSICALE CHE RITIENI PARTICOLARMENTE IMPORTANTE?
Il momento più importante per me è stato quello in cui ho fatto parte della Banda Musicale di Udine assieme ad altri due venzonesi, Candido Pascolo “Ciodio” e l’attuale M.o Claudio Calderari. Essere richiesto a suonare assieme a molti elementi diplomati al Conservatorio per me è stata una grande soddisfazione.

PER QUANTO RIGUARDA IL FUTURO DEL COMPLESSO BANDISTICO CREDI CHE L’ATTUALE STRUTTURA POSSA ESSERE ANCORA PROTAGONISTA O BISOGNERÀ FARE QUALCHE CAMBIAMENTO?
Credo che bisognerebbe inculcare (specie nei giovani) la passione per la musica e il rispetto per il Maestro: soltanto raggiungendo questo traguardo si potrà garantire la continuazione del Complesso.

PARLACI ORA COME SUONATORE DI FISARMONICA, ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DI TANTISSIME SERATE DANZANTI ALLIETATE DA TANTE BELLE CANZONI.
Posso dire di aver avuto, come suonatore di Fisarmonica, molte soddisfazioni in 25 anni di orchestra, unendo l’utile al dilettevole.

INFINE CHIEDIAMO ANCHE A TE DI DARE UN MESSAGGIO Al COMPONENTI DEL C.B.V. SULL’IMPORTANZA DEL SUONARE E SOPRATTLITTO DEL “BEL SUONARE”.
Per me la Banda è stata la seconda famiglia ma con molto dispiacere, a 73 anni e la salute precaria. penso di dover lasciare in breve il mio posto ai giovani. Il messaggio che dò· ai componenti del Complesso Bandistico è di avere spirito di unione e bravura nel migliorare sempre più nel suonare bella musica, augurandovi tante soddisfazioni.

E NOI AUGURIAMO A GUIDO DI CONTINUARE A SUONARE ANCORA A LUNGO NELLA NOSTRA BANDA MUSICALE IN QUANTO LA SUA PRESENZA. A PROVE E USCITE. È PREZIOSA E INSOSTITUIBILE.


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