Il Giornale della Musica
Luglio 2006 – Edizione n° 32
Secondo un ‘indagine nell’ambito del progetto ”EUREKA!” il nostro Complesso Bandistico risulta come l’associazione più conosciuta e frequentata.
Chiunque faccia parte di un’associazione si sarà, almeno una volta, posto la seguente domanda: “Con i mille pensieri ed impegni che già ho, dovevo proprio andare a cercarne degli altri?”. Ma allora, se far parte di un’associazione significa aumentare i propri impegni e pensieri come mai tanta gente opta per questa scelta?
Sicuramente, il primo motivo va ricercato nella volontà di svolgere un’attività (ad esempio suonare per noi della banda) che ci piace e ci dà soddisfazioni.
In secondo luogo, a mio avviso, c’è il piacere di svolgere un’attività riconosciuta ed apprezzata dagli altri. Non a caso, infatti, tutte le associazioni quando organizzano una manifestazione la pubblicizzano, proprio per far sì che vi partecipi il maggior numero di pubblico possibile. Anche il Complesso Bandistico Venzonese investe molte energie, finanziarie e fisiche, nella pubblicità delle proprie iniziative. Basti pensare, solo per citare alcuni punti, ai manifesti, agli articoli sui giornali, alle locandine edite in occasione dei concerti, al nostro apprezzato giornalino, al nostro sito internet, alla pubblicità con altoparlanti per le occasioni più importanti. Ovviamente prestiamo poi molta attenzione ai risultati che tutta questa pubblicità porta: finora, giudicando dal numero di persone che seguono le nostre iniziative, pensiamo siano piuttosto buoni.
Recentemente, a tal proposito, l’A.S.S. n° 3 “Alto Friuli” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha condotto, nell’ambito del progetto “EUREKA!”, un’indagine sui ragazzi dagli 11 ai 18 anni residenti a Venzone. L’obiettivo dell’indagine era la raccolta di informazioni sul modo in cui i giovani trascorrono il loro tempo libero, analizzando quanto le associazioni e le istituzioni offrono e quanto, invece, secondo i ragazzi, non viene offerto.
Il questionario (al quale hanno risposto 83 ragazzi su 135 coinvolti) ha evidenziato come il Complesso Bandistico Venzonese sia non solo la realtà di cui conoscono maggiormente le iniziative, ma anche come sia quella le cui iniziative vengono più frequentate. Questo dato oggettivo, seppur migliorabile, ha una chiave di lettura molto importante: ci dà, infatti, la conferma che quanto investiamo in pubblicità ha un ritorno importantissimo e riconosciuto anche a livello giovanile; obiettivo, quello del coinvolgimento dei giovani, che, come associazione, abbiamo sempre considerato prioritario.
Non a caso, infatti, abbiamo un organico, sia come banda che majorette, composto in gran parte da ragazzi/e e stiamo sempre attenti a proporre attività che li coinvolgano in prima persona. Questo sia dal punto di vista musicale (ad esempio nel programma del 2006 abbiamo inserito, prontamente trascritto dal nostro inesauribile Maestro Claudio Calderari, il brano “The final countdown” degli Europe, tormentone dell’anno grazie ad una nota pubblicità), sia dal punto di vista delle uscite (penso a Mirabilandia dello scorso anno e di carnevale di quest’anno).
Vorrei chiudere con un invito ai ragazzi: utilizzate il sistema a voi più caro, il computer, e navigate attraverso le pagine web del nostro sito: http://digilander.iol.it/cbv. Scoprirete che far parte della banda non significa solo sfilare per le vie di Venzone suonando le solite marce …. ma molto di più.
A voi il piacere della scoperta.
Lorenzo Cracogna